Era il 1977 quando i Sex Pistols pubblicavano “God Save The Queen”, un inno per dare voce a chi non voleva sottostare passivamente alle regole istituzionali, di cui la regina d’Inghilterra diventa simbolo.
La prima edizione di “UNIAMO – vini e cene non convenzionali” riprende questo concetto e lo converte in positivo: “GOD SAVE THE DINNER”. E allora la ribellione si trasforma in una lotta contro il rischio dell’ordinario e nella voglia di stupire facendo quello che gli chef protagonisti di UNIAMO sanno fare meglio in cucina: creare. Creare andando oltre, e guardando attraverso l’obiettivo per raggiungere risultati inattesi.
Otto chef dalla forte personalità culinaria che esprimono il loro estro nel contesto di una città storicamente rivoluzionaria, affiancati da alcuni dei migliori produttori di vini naturali. Palermo è stato il palco di quattro cene tra il Cassaro e la Vucciria, ospitate dai ristoranti e dagli chef del gruppo Virga&Milano.
God save the Star
11 Gennaio 24: Mauricio Zillo e Juan Camilo Quintero – Gagini
Vini in abbinamento: De Bartoli e Genuardi
Dal Sud America per raccontare il territorio italiano: Zillo con la Sicilia, Quintero con la Toscana. E le loro storie hanno un posto nel firmamento del fine dining. Perciò, munitevi di telescopio.”
God save the Fish
12 Gennaio 24: Tiziana Francoforte e Jacopo Ticchi – Aja Mola
Vini in abbinamento: Aldo Viola e Alessandro Viola
Generazione y. Contemporanei. Cucinano il mare. Una co-cena di pesce tra due chef che condividono la tavola della trattoria riscrivendone l’identità con le regole dell’oggi.
God save the Trippa
13 Gennaio 24: Fabio Cardilio e Diego Rossi – Buatta
Vini in abbinamento: Viteadovest e Porta del Vento
Il quinto quarto ha attraversato la storia della cucina passando dall’essere la parte meno nobile dell’animale al nascondere grandi possibilità. E gli Chef Fabio e Diego sono maestri nel renderle reali.
God save the Meat
14 Gennaio 24: Giuseppe Zen e Paola Mineo – Maison Bocum
Vini in abbinamento: Nuzzella, Barraco e Bonavita
La carne è una cosa seria. Lo Chef Giuseppe Zen e il suo braccio destro Paola Mineo lo sanno bene. Da Milano arrivano a Palermo per raccontarcelo in una location eclettica e appena nata in piena Vucciria. E noi siamo tutti orecchie.
A tutto questo ha fatto da cappello la voglia di convivialità, di stare insieme, di unire. La voglia di condividere un’esperienza enogastronomica a 360 gradi. Per questo nasce “UNIAMO”, un evento che raduna alcuni importanti nomi del panorama gastronomico internazionale in un luogo in cui l’ospitalità fa da padrona di casa.